sabato 26 settembre 2009

dal blog che fu... Italiano popolo di poliglotti (msn.2007)

Non metto in dubbio che abbiamo fatto dei grandi passi dal punto di vista delle lingue straniere.

Per cui, nonostante io senta giornalisti usare "ovvero" come se fosse "cioè", usare intonazioni sempre meno comprensibili, spostare gli accenti di parola secondo i propri gusti, insomma, intanto che guardo l'italiano diventare una lingua straniera per molti, mi piace pensare ai progressi che abbiamo fatto con le altre lingue.

Allora mi metto lì e penso: non c'è più la pubblicità in cui una gentile signora ci consigliava di leggere "Gente mmmònei". Non ho ancora capito se perchè hanno imparato come si pronuncia e si sono vergognati un pochino, oppure se è semplicemente uscito di stampa il mensile... Resiste, è vero, "colgate" (letto come si scrive), ma abbiamo pur sempre "dàv" (Dove) e, per far vedere che non siamo solo capaci di leggere, possiamo sfoggiare con orgoglio i prodotti "that's amore", come dire: abbiamo imparato l'inglese, ma il sentimento resta italiano.

Che bello!

Poi vado a comprare le scarpe qui nel mio paese e la tipa, esagitata di natura e poliglotta per convinzione, mi propone un paio di ràiboc, mia mamma mi dice che gli hàligans sono pericolosi e al supermercato mi ritrovo a comprare le pàil alcaline...

E penso a quelli che dicono "sono stata a Parigi e ho visto la tureffèl e gli sciampselisé". Sciampselisé, gli sciampi elisi, per i capelli in crisi... e magari hanno pure comprato un taillèr blè (forse perchè faceva schifo).

Però vanno in giro con una macchina dièsel.

Sì! Una bella macchina di quelle nuove, che ti propongono gli spot con slogan accattivanti. E ti compri una Peugeot 308, per la promozione che ti regala, sei convinto, un soggiorno in Toscana e una bella gnocca campagnola.

Peugeot 308, natür e figàs.

dal blog che fu... il ritorno (msn.2007)

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Hamburg - il ritorno...
Avrei voluto scrivere questo interessanterrimo intervento al mio rientro, ma le riunioni con la NATO, l'ONU, la NASA, le GM (Giovani Marmitte), il comitato per la salvaguardia delle pere Williams (quelle che crescono nelle bottiglie di grappa) ed altre cose insignificanti tipo il lavoro e i regali di Natale (devo per forza metterli qui, se no poi 3 mi schifa quale persona che ha avuto uno slancio natalizio...), insomma, tra tante cose da fare, non mi sono più ricordata...
Hamburg ci ha accolto con uno sfavillio di luci, addobbi, mercatini natalizi che avrebbero steso definitivamente 3, ma che hanno rapito il fanciullino che è in me. Pascoli sarebbe stato orgoglioso di me per quanto sono regredita...
Che bello! E l'albergo è proprio in centro!
Arriviamo nella hall dopo mezzanotte, stanchi, con l'aria leggermente da profughi che stonava un po' con il raffinato ambiente quattro stelle... Vizio ha fame, io ho sonno, gli altri due ci sopportano... ma resistiamo agli impulsi primordiali e ci rechiamo dalla simpatica receptionist che ci accoglie con un sorriso, guarda i miei documenti e mi dice "wir haben die Reservierung nur für einen Gast erhalten" ... bene... siamo in quattro con una singola... io non mi scompongo, lei nemmeno. Ci offre da bere e intanto confabula con i colleghi. Dopo mezz'ora in cui ci siamo scolati una media teteska a testa, le mie occhiaie avevano fatto amicizia con le valigie degli altri ospiti, Vizio aveva rosicchiato le foglie delle piante di decorazione della hall e stava mirando ai polpacci della hostess, ecco che ritorna pimpante e sorridente la receptionist con le scuse e la chiave della stanza.
All'alba dell'una e mezza ci laviamo, ci mettiamo in pigiama.. anzi IO mi metto in pigiama, l'omo, si sa, sta in mutande e lo Za sfoggia una camicia di lino; ordiniamo dal servizio in camera come se stessimo prendendo una decisione strategica di importanza vitale e, alle 3, finalmente ci corichiamo nei nostri letti (io e vizio in un king size con tripli cuscini, lo Za e Umbert in due brandine per i fligli al seguito...).
La nostra avventura è cominciata bene... il resto è stato tranquillo, con la visita (lampo) d'obbligo ai mercatini di Natale, un giro per St. Pauli, gran colazioni, pesce e birra...
Ora, se riesco, provo a caricare le foto sull'album, ma mi conosco e so che questo potrebbe restare un tentativo miseramente fallito... ;)
auf wiederlesen!

dal blog che fu... (msn.2007)

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Hamburg!
Eheh, non tutto il male viene per nuocere... : sono a casa per stress da sovraccarico di lavoro... e dormo tutto il giorno Assonnato ... adesso mi han dato una roba da bere al mattino... qualcosa per gli stupidi come me: la cre(a)tina...
E siccome non riesco a studiare (vorrei, ma non riesco... davvero!Angelo), ne ho approfittato per oragnizzare il viaggio di dicembre ad Hamburg.
Aeroplano Ryanair e hotel 4 stelle in centro!! Ho trovato una quadrupla (bè, siamo in quattro...) in albergo con piscina coperta centro termale, massaggi... insomma tutta quella roba che non ci servirà perchè andiamo a vedere i mercatini e a mangiare pesce e bere birra... sono veramente orgogliosa di me stessa... A bocca aperta
Sto provando a scrivere, ma questo coso si impianta ogni tre secondi e non vedo nemmeno quello che digito finchè il pc non si decide... ma succede anche a voi..o è solo perchè il mio è azionato da un criceto che corre nella sua ruota, azionando tutto... href="mailto:c@zz">c@zz! il criceto!
vabbè...
Adesso, siccome questo viaggio me lo sono regalato in anticipo per l'esame del 12/11... forse è il caso che io mi metta a studiare per davèro...
(...) to be continued

mercoledì 23 settembre 2009

(piacevoli) Sorprese


Essere a Berlino è già qualcosa che mi fa stare bene.

Essere a Berlino e vedere questo manifesto


è una piacevole sensazione inaspettata.

ps: Pietro Massa si è sorbito una Beuf adolescente durante più viaggi in autobus verso la scuola.

sabato 5 settembre 2009

Decisioni da Beuf

Ho deciso: cambio macchina.

La mia scelta è stata ponderata, lunga ed è passata attraverso il vaglio di varie possibilità. Questo non significa che sarà la scelta giusta, solo una scelta sbagliata, ma con cognizione...

Ero innamorata del Kangoo (Renault), poi ho ho pensato alla Qubo (Fiat), passando per il Bipper (Peugeot), ma poi avrei dovuto cambiare lavoro e fare l'idraulico. Almeno secondo l'Uomo Invisibile.
Allora ho lasciato vagare la mente. E mi sono ritrovata a scegliere tra la Twingo, la Micra, un camioncino dei pompieri, la bicicletta del vicino, la Cinquecento, il camper di Barbie e i pattini a rotelle.

Alla fine, sono arrivata alla conclusione che la soluzione più economica per me sarebbe andare a piedi. Ma non sarebbe la più ecologica, dato che dicono che i gas intestinali dei bovini sono dannosi perchè contribuiscono all'effetto serra.

Quindi sto per prendere la decisione più ponderata e probabilmente più sbagliata della mia vita (a parte quella di iscrivermi al corso di taglio e cucito):