Parti da casa convinta che avrai una serata di quelle a cui ci ha abituato la Parrocchia del Blues: una di quelle serate in cui si ascolta ottima musica, seduti tranquilli al proprio posto, quasi senza fiatare per non perdersi una nota.
... e invece mi sono ritrovata a fare le foto cercando di stare ferma, ma ferma non riuscivo a stare... scattavo mentre ballavo (infatti metà delle foto ho dovuto scartarle, perché erano mosse) e cantavo e ridevo.
Accanto a me, una bambina (grandi i genitori che portano i figli a serate come questa!) ha ballato per metà del tempo, travolta dal ritmo della musica.
Da Sinatra a Buscaglione, non tralasciando un po' di folklore con una canzone in dialetto alessandrino.
Grandi, davvero, grandissimi. Una serata divertente, dove il pubblico non ha avuto bisogno di essere coinvolto, perché era un tutt'uno con lo spettacolo. Ci si sentiva parte della scena, mentre si ascoltavano le battute di Franco Rangone (alla voce) e gli interventi di Pinuccio Peola (al basso) che hanno fatto passare velocemente il tempo, mentre tutti avremmo voluto che il tempo si fermasse.
(altre info, le trovate qui The Stoneboys Pietra)
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